A quasi un anno di distanza dalle riprese pubblico lo short girato alla misteriosa falesia di Malaria, alla Nozza di Vestone. Il lavoro, soverchiante e improduttivo, e la necessità di chiudere con la guida stanno contribuendo a diradare le uscite dei video.
A fine mese spero di aver finito almeno con la guida ed entro fine anno di aver trovato un lavoro meno sofisticato, ma più redditizio del project designing, che si sta rivelando sempre più, almeno condotto a titolo individuale, come si dice in francese un “cul de sac“…
Tornando a Malaria, è un’impressionante parete molto strapiombante in un angolo nascosto sulla sponda sinistra del fiume Chiese, quasi di fronte a Moderna. Esplorata da Mario Cavagnini e a lungo tenuta segreta, è ora libera alla pubblica frequentazione, almeno per chi ha un solido 7c nelle braccia e sa arrampicare su pannelli a -50° . Offre svariati tiri al di sopra del fatidico grado 8.
Ad accompagnarmi nella perlustrazione Silvio, forte arrampicatore e attivissimo chiodatore valsabbino, che mi ha fornito aggiornamenti fondamentali sulle numerose vie tracciate negli ultimi anni sulle pareti di casa.
Mi è giunta voce di un infortunio capitatogli arrampicando. Ho notizie molto imprecise sull’accaduto.
Quindi mi limito a inviargli un “in bocca al lupo” via web, certo che lo ritroverò da qualche parte a stampare come sempre, magari con qualche acciacco in più, 8a e 8b a nastro.