Guantanamo – Valle dell’Opol (BS)

Nei miei giri di quest’ultimo anno mi sono fatto l’idea che esistono tre tipi di falesie:

  • le falesie per falesisti, in genere a non più di 15′ dall’auto, su roccia da buona a ottima o comunque ben ripulita e con protezioni non sempre corte, ma comunque solide e sicure; ottime per fare difficoltà in condizioni di sicurezza;
  • le falesie per principianti, con le stesse caratteristiche di cui sopra, ma in genere con protezioni ravvicinate e roccia articolata; quest’ultima caratteristica espone questo tipo di pareti a una maggiore possibilità di distacco di blocchetti e pilastrini per il lavorio degli agenti atmosferici durante i mesi freddi e della vegetazione nei mesi estivi; la probabilità di stacchi è ridotta dall’accuratezza della pulizia di chi chioda e dai continui passaggi di chi le frequenta; in ogni caso chi vi arrampica deve prestare qualche attenzione in più, sia alla qualità della roccia che a eventuali voli che, su terreno appoggiato e articolato, possono esporre a cadute insidiose;
  • le falesie per “alpinisti”, anche a più di 15′ dall’auto, con avvicinamenti a volte impervi, roccia non sempre buona, anche se spesso ripulita almeno sulla linea di salita, e pilastrini e scaglie sospesi qua e là; protezioni da buone a ottime, non sempre a fix; come accenno nel video, i falesisti puri non amano arrampicare in strutture di questo genere, perché la natura della roccia impedisce di concentrarsi solo sulla gestione delle difficoltà; invece chi pratica arrampicata tradizionale trova prezioso questo tipo di pareti perché ha la possibilità di allenarsi su difficoltà sostenute, su roccia a volte delicata, ma con solidi fix sotto il culo a ridurre la lunghezza di eventuali voli, spesso inaspettati

Guantanamo, così come anche Peppiniell e altri muri in Opol, appartiene a questa categoria.
Con questo non voglio sollecitare i chiodatori ad andare a ripulire o addirittura, come ha fatto Alberto per Peppiniell, a invitare a non frequentare il posto.
Anzi…
Anche perché, come scrivevo sopra, chi arrampica in “ambiente” (o chi non può più, ma vorrebbe farlo) apprezza strutture di questo tipo…
E anche perché il lavoro di disgaggio, sia per Guantanamo che per Peppiniell, sarebbe immane e non privo di rischi. Alcune grandi scaglie sospese sulla dx e sulla sx di Pandora, se abbandonate alla forza di gravità, potrebbero non limitare la loro caduta alla rampa boscosa sotto.
Quindi da ora in avanti, anziché dire: “evitare il pilastrino qui, stare a dx là”, in caso di falesie di questo tipo, oltre ad assicurarmi di avere il martello durante la ricognizione per pulire i piccoli stacchi annuali, mi limiterò a sottolineare che si tratta di strutture adatte ad “alpinisti” (con tutte le virgolette del caso; ‘ché dire chi può fregiarsi del titolo di alpinisten è impresa epica almeno quanto una via in San Lucano).
Così chi vedrà il video saprà regolarsi.
Buone arrampicate.
E peace and love

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