Spaghetti allo Scoglio (Reloaded)

La prima regola del vecio arrampicatore è di non ripetere mai una via già salita.
Non perché “Paganini non ripete”, come una volta mi piaceva dire.
Ma perché ci si potrebbe scontrare con i poco incoraggianti effetti del passare degli anni.

Durante il fine settimana ho ripetuto con Gianluca questa via di Ivan e Danilo che avevo scalato poco dopo l’apertura e…
Insomma…
Sarà anche che la parete è sporca e vegetata, molto più di 12 anni fa…
Sarà anche che non mi alleno più come allora…
Ma sono arrivato all’uscita abbastanza piegato.
E i miei bei movimenti fluidi ripresi allora da Davide Bertoli su L6 e L7 nel video che segue sono purtroppo un lontano ricordo.

Pazienza…

Di seguito alcune integrazioni alla relazione 2007, consultabile qui.

Accesso – La tempesta dell’ottobre 2018 ha abbattuto svariati grandi abeti e faggi che rendono difficoltoso l’approccio alla parete; l’attacco del sentiero che porta sotto lo Scoglio è a oggi bloccato da una catasta di tronchi. L’unico suggerimento è: aggirare.

La via – Spaghetti allo Scoglio è da considerarsi una via alpinistica a tutti gli effetti; su molti tiri ci si deve saper proteggere; inoltre la chiodatura – per lo più a ferri artigianali – va verificata e rinforzata; infine l’isiga, i licheni e la terra trasportata dalle piogge hanno riconquistato i loro spazi, rendendo insidiosa la progressione.

Portare un martello per ribattere i ch e pulire le fessure intasate. Necessari fr BD (serie completa fino al 4); eventualmente raddoppiare 1, 2 e 3. Usati alcuni nut piccoli e medio-piccoli. Prestare attenzione alle lame (di roccia): in particolare quelle che suonano a vuoto hanno tenuta minima se usate per protezione. Se ci si cala in doppia, necessari cordoni per rafforzare le calate.

L1 – Faticosa e sporca; ribattere i ch;

 


L2 – Ho tirato dal chiave in avanti; deprimente; attenzione alla lametta sul chiave; va ribattuta;

L3 – Tiro sporco, che poco invoglia a salire; trovato 1 ghiera lasciato; occhio alla placca sotto S3: è un’immane hollow flake attaccata alla parete solo per 3 m sul lato sx;

L4 – Sempre un bel tiro;

 

L5 – Il blocco sotto la sosta ora non costituisce più un pericolo;

 

L6 – Possibile arrivare in sosta obliquando a dx dal penultimo fix; la var. è più facile del traverso alto;

L7 – VI sostenuto;
L8 – In partenza sgamo a sx;
L9 – In obliquo a sx tra alberi abbattuti; l’uscita sul bosco sommitale è labirintica.

Discesa – Raccomandate le doppie. Io, che sto tentando di dare una mano a Paolo Amadio per la nuova edizione della guida dell’Adamello, per accertarmi delle condizioni del vecchio sentiero, convinco Gianluca a scendere dal bosco (sconsigliabile); comunque, in caso di emergenza, la traccia va conosciuta.
Usciti sul bosco sommitale, si segue in discesa l’ampia rampa verso sx (NO) su cui si perviene; dopo svariati zigzag tra grandi alberi abbattuti sulla rampa, si arriva a un canale che la interrompe e che a sx (nel senso di marcia) dà sul vuoto; salirne in obliquo a sx il roccioso fianco dx orografico (spalle a monte) nel punto in cui un grande abete vi si è appoggiato (rampe e radici – pericoloso ed esposto – III/IV); man mano che la roccia spiana, proseguire per diedrini e rampe fino ad arrivare sul dosso soprastante il canale; proseguire verso NO costeggiando il fianco della montagna per placche, rampe e boschi sospesi fino a pervenire a un bosco di alti faggi; a questo punto scendere decisamente lasciando sulla dx (nel senso di marcia) quando lo si incontra un sistema di grandi placconate; pervenuti a una grande rete paramassi poco sopra il salto, seguirla verso dx (nel senso di marcia) e, al suo termine, scendere per prati ripidi per una settantina di m; sulla grande placconata a dx, in un punto in cui questa spiana, compare un cavo d’acciaio che la taglia; traversare la placconata, rimontare il dosso che la delimita e imboccare il tradizionale sentiero di discesa che costeggia in quel punto sulla dx (nel senso di marcia) lo sperone roccioso in cui il dosso evolve; cercare la prima scaletta e seguire (non senza qualche difficoltà) fino alla strada la traccia che, pur presente, è poco evidente )(ca 1 h).

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