Spiderman, Ruggero e l’Ape Maia

Vola, vola, vola vola, vola l’ape Maia
gialla e nera nera e gialla, tanto gaia
Finché il ragno tesse la sua tela
mentre il vento la sua trama svela

K. Svizzero
L’Ape Maia

 

Primo – Psychedelic Tales

Spiderman, Ruggero e l’Ape Maia…

No, non è l’inizio di una delle mie storie psichedeliche.
Erano le tre vie papabili per domenica, in vista dell’inizio dell’allenamento di fondo per Arrampicande.
A fix, come vuole Eva, non troppo lunghe e al caldo.
Unico inconveniente il probabile traffico al rientro.

Alla fine è stata diade “Ruggero e l’Ape Maia“.

Però una storia psichedelica potrebbe anche starci, eh?

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ArrampicAnde 2017

E, allora, di nuovo, il nostro personero impazzì. Prese a ridere piano piano, poi più forte e più forte ancora. Di colpo si butto il poncho sulla schiena che tremolava alle sue sghignazzate. E dinanzi allo spavento di Wiszozorro iniziò il suo ballo.

Wifala, Wifala“, gridò.

Il fumo della danza lo avvolse. Non lo si vedeva più. Il suo poncho era un turbine di colori vorticanti. Senza cessar di danzare, scese lungo il pendio. Come una torcia passò bruciacchiando gli eucalipti.

[…]

Bruciò la masseria di Polidoro Quinto. Wìfala! Calcinò il gigantesco pisonay del cortile dei Requis. Wìfala! Evaporò l’acqua che scorre per Altomachay. Wìfala! Bruciacchiò la facciata del Municipio.

[…]

Nelle case dove festeggiavamo cominciammo a sudare. […] Il soffocamento divenne intollerabile: ci costrinse a uscire. Allora vedemmo! Tutta la gola stava ardendo! Un serpeggiar di colori avanzava incendiando il mondo!

Manuel Scorza, Cantare di Agapito Robles, Milano, Mondadori, 1977, pp. 232-233

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Sandrodetoni is back :)

No, non nel senso che ho ricominciato a scrivere dopo lungo silenzio lavorativo.

Ho solo ricaricato l’intero vecchio sito, qui.

La home è rimasta con le news di anni annorum fa: sarebbe troppo complicato integrare al 100% blog e sito.

Per il resto c’è tutto.

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Systems Theory e mente balenga

Il dio ecologico è incorruttibile
e quindi non lo si può beffare

 

  G. Bateson
Dove gli angeli esitano
Verso un’epistemologia del sacro
Milano, Adelphi, 1989, p. 216

 

 

Non mi occupavo della questione da un po’:  è stata la mia tesi di laurea

Ma un cliente mi chiede di tornarci sopra.

Così ricomincio a studiare: Intelligenza Artificiale, formalizzazioni della teoria dei sistemi, cibernetica, psicoterapie ad approccio sistemico…

E così via.

La solita sensazione che tutto si aggiorni, ma tutto si ripeta. E il solito vorticoso bailamme in testa. Leggi tutto “Systems Theory e mente balenga”

Sette 7a

… e me ne andrò. Ma gli uccelli rimarranno, cantando:
e il mio giardino rimarrà, col suo albero verde,
col suo pozzo d’acqua.

[…]

Le persone che mi hanno amato moriranno,
e ogni anno la mia città si rinnoverà.
Ma il mio spirito vagherà sempre nostalgico
nello stesso nascosto angolo del mio giardino fiorito.

Juan Ramon Jimenez,
El Viaje Definitivo

Soundtrack – Heart Beat, Pig Meat
Zabriskie Point – Pink Floyd [1970]

Uno – Un altro me stesso…

… più giovane, mi guarda da una foto in camera mia.

Lo sguardo arriva da quasi trent’anni fa. Leggi tutto “Sette 7a”

Le insidie della lettura veloce

Fragmenta…

Sono sempre più diffuse le tecniche di lettura veloce di più o meno nota derivazione PNL (o, almeno, io ne sono venuto a conoscenza sui libri di D. Gordon).

Tra i vari contributi reperibili in rete segnalo:

Leggi tutto “Le insidie della lettura veloce”

Stelle di Polvere

E se, al cadere della notte tiepida,
sentirai il suono d’argento di un tempo così strano,
canta per me, canta per me,
quando il grasso, vecchio sole tramonterà

Pink Floyd,
Fat Old Sun,
Atom Heart Mother [1970]

Uno – Fat Old Sun

Guardando il sole sorgere dietro le colline a est, mi viene in mente la nota vecchia canzone dei Pink. Anche se il brano racconta di un tramonto d’estate. Leggi tutto “Stelle di Polvere”

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