Montemarcello – Le escursioni

Due righe anche sui numerosi sentieri percorribili a partire da Montemarcello, “uno dei borghi più belli d’Italia”  (cit.).

Durante una corsetta di allenamento, ho percorso un tratto del sentiero qui sopra marcato come AVG (fonte qui), contornando la cima del monte Garana, scendendo per sterrata a ovest e risalendo al monte Murlo fino all’Orto Botanico. Di qui discesa mossa e divertente fino al cimitero di Montemarcello e poi su al paese. Bella traccia tra boschi e villazze da miliuna di euri cadauna.

Carina anche la discesa da Zanego a Tellaro per il n° 433.

Begli scorci sulla cala a sudest di Tellaro e molto pittoresco il piccolo centro.

Commistioni tra sport marini e climbing poco a nord della chiesa, dove, su un bel muro strapiombante usato da qualcuno per traversi, qualcun altro ha piazzato – evidentemente alzandosi grazie a una piramide umana – 2 pressione a 4 m da terra per fissare un reggicanoe (se si chiama così).

Per contro poco interessante la camminata da Tellaro a Lerici per via Fiascherino: magnifici scorci sulle cale sottostanti, tutte sistematicamente occupate da resort per quelli con la krana, ma per il resto asfalto e lussureggiante e caotica vegetazione tropicale intorno. Panoramica risalita da Lerici per il 463 fino a La Serra e poi per la SP fino a Zanego.

Ultima escursione, molto consigliata, a Punta Corvo per il ripido e suggestivo sent. 436. In 20 minuti di sgambata si arriva alla bella cala di sabbia scura.

Sulla sabbia poggiano anche alcuni blocchi usati per il boulder. Il salso disturba un po’.

Mentre risaliamo, incontriamo un tiratissimo Federico Salvi in trasferta con morosa.
Incredibile…
Incontro più persone che conosco in giro per crode, marittime o montane, che non in Corso a Brescia.

Andando per boschi, prestare attenzione alle numerose piante di euphorbia presenti.

Sono fototossiche (causano alla pelle lesioni simili a quelle provocate dal dittamo.

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