Sette Samurai – Fascia Mediana – Maddalena (BS)

Esigente falesia di recente apertura a opera di Maurizio Lozzi e del gruppo No Paranoid Climbing.
La via più facile è un 6c.
Gli altri 5 itinerari mi risultano da liberare.
La roccia non è impeccabile. Ma la chiodatura ottima e la tranquillità del posto possono attrarre arrampicatori alla ricerca di progetti difficili da liberare.
Molta fauna selvatica, compresa una numerosa colonia di ghiri che gironzolano ovunque per la parete.

Giardino di Dallas – Sanìco – Toscolano (BS)

Torna a nuova vita il Giardino di Dallas, storica e bella falesia nel comune di Toscolano fino a poco tempo fa in abbandono perché su proprietà privata.

Durante il lockdown Ivan Maghella, Saverio Sodero e Rudi Amati, forse anche con l’aiuto di altri, sono evidentemente riusciti ad accordarsi col proprietario per risistemare la falesia, riattrezzare i vecchi tiri presenti e aggiungerne diversi nuovi.

La parete è tra le più belle del bresciano e si presta a essere frequentata soprattutto da arrampicatori con ampio margine almeno sul 7b. Pochi i tiri facili presenti.
L’avvicinamento avviene per l’intricata traccia che porta alla base di Let’s Dance.

Camerate – Toscolano (BS)

Bella falesia con avvicinamento reso complicato dalla frana che, nel 2020, ha isolato le Camerate da Toscolano.
Ora ci si porta sul posto o da Gaino per ferrata (20′ circa) o da Navazzo per strada sterrata riservata a mezzi ruspanti.
Leggevo su FB che a settembre Guido Bonvicini ha fatto manutenzione alla parete ripulendola dalla vegetazione e togliendo le rocce smosse.
Così anche i climber più pigri avranno un motivo in più per aggiungere qualche minuto alla lunghezza dei propri avvicinamenti standard e mettersi alla prova sulle fessure della falesia.

Valverde – Villanuova sul Clisi (BS)

Nei pressi di Bondone, nel bosco, c’è una falesia recente di fatto abbandonata, forse per le emissioni di gas radon nella nicchia in cui è scavato l’accesso all’acquedotto di Villanuova.
Peccato…
Anche se di modeste dimensioni, ha bella roccia, molto simile a quella del Renico.

Santuario Alta – Paitone (BS)

Quattro tiri su un muro di cava, chiodati a fix inox su linee a detta di amici molto tirate.
Questa è Paitone Alta.
Forse non è il caso di venirci da fuori provincia. Tuttavia, considerata l’esposizione NO, può risultare interessante nelle calde giornate estive come alternativa a falesie di più antica data.

Falesia del Dragone – Nave (BS)

Tra i frutti più recenti dell’attività di ricerca di nuovi spot di arrampicata nel Bresciano, la falesia va a coprire un vuoto sulle mappe che molti climber, vecchi e giovani, hanno più volte immaginato di colmare: la bastionata ovest del Monte Dragone, sopra Nave.
Contrariamente a quello che dico nel video, i 10 itinerari dal 6b al 7b/NL presenti sulla parete sono ora frequentabili.
Un angolo selvaggio e suggestivo a due passi dalla città per arrampicatori con esperienza su terreno d’avventura.

Maggiori info sulla pagina FB della falesia, a cura dei chiodatori: www.facebook.com

Eno – Val Degagna – Vobarno (BS)

Video girato a fine aprile,.
A dimostrarlo il canto dei cucù che, ogni tanto, si sentono a sottofondo.
Quindi il contenuto di cui al min 0,25′ è associato in modo del tutto casuale alle recenti vicende elettorali.
Il fatto è che ho una coda di editing lunga come la fame e pubblico adesso recensioni di cui ho effettuato le riprese 5 mesi fa.

La falesietta di Eno, roccia buona, chiodatura ottima, ambiente tranquillo, reso ancor più rilassante dalla colonna sonora del canto di cuculi e grilli e una storia che affonda in tempi remoti, merita un giro.
Poche le vie davvero facili.
Ma poche anche le vie davvero difficili.
L’ideale per una scampagnata nelle mezze stagioni o nelle assolate giornate invernali.

Skid Row – Virle Ovest – Rezzato (BS)

Sì, lo so.
Nel video dico “Est”; ma il titolo è “Ovest”.
Il fatto è che la paretina di Skid Row è nella sezione ovest dell’anfiteatro della cava di San Martino, ma è esposta a est.
Di qui l’inghippo.
Piccola e antica falesia di placca appoggiata, di recente risistemata da UISP Montagna, con 9 itinerari che in parte riprendono vecchie vie abbandonate.
Roccia buona (pur con qualche scaglia che suona a vuoto in alto), chiodatura da buona a ottima con impegno da S1 a occasionali S3, soste in parte artigianali.
Il muro sorge su terreno privato. Forse per questo è poco frequentato (e comunque da frequentare con discrezione).
Di un certo interesse per imparare a stare sui piedi.

Monte Budellone – Paitone (BS)

I lavori alla storica falesia sul contorto versante sud del monte Budellone sono pressoché finiti.
Nel video mostro alcuni (bei) tiri che non avevo mai salito in precedenza e spiego come calarsi da soste di dubbia tenuta.
Il sottofondo musicale è più bello delle riprese (oltre che degli attori, come inevitabile).

Ilex 2 – Valle dell’Opol (BS)

Falesia per extraterrestri al piano superiore di Ilex.
Roccia meno pulita e compatta rispetto a sotto. Tuttavia placche a sx e grandi strapiombi a dx attendono arrampicatori che si destreggino almeno sul 7b.
Reperti di archeologia arrampicatoria sul muro bianco centrale, probabile frutto di esperimenti dei primi speleologi che esplorarono la parete.
Occhio alle scaglie sulle vie di sx.