Normale

 

1. Una Normale ben poco normale

Altro aggiornamento telegrafico poco prima della partenza.
Sabato e domenica scampagnata in Albigna per l’ultima salita di messa a punto delle manovre.

Faccio da d-istruttore a Elena e Mirko, sabato alla falesia della Mezzera all’Acquafraggia (gneiss appena viscido per l’umido e gradi parecchio sostenuti) e domenica sulla Normale alla Est dello Spazzacaldera.

Salita senza particolare storia, se non per la singolare chiodatura (fin troppo abbondante su L4 e nulla in seguito), la traccia incerta da L5 in poi, la discesa nascosta.

Urge sinteticissima rel.

NORMALE
Sommer – V+ (370 m)

Attacco – Come spiegano tutte le rell. in rete, arrivare alla fine della conoide erbosa che più in alto penetra nella parete est. NON lasciare gli zaini alla base della via (a meno che non si abbia intenzione di calarsi in doppia da uno degli itinerari moderni.

L1 – Muretto (fix), obliquo a dx per marcate tracce, altro diedrino su muro (poss. sosta prima, 2 spit), rampa in obliquo a dx e sosta su cl e fr (meglio fermarsi sotto) (50 m – III+);
L2 – Ancora in obliquo a dx (rampa), poi diritti e a sx per prati e camminamenti tra le rocce; sosta su 2 spit in un’accogliente conca tra i prati (40 m – II);
L3 – Prima a sx e poi a dx per prati ripidi fino alla base di un ampio camino (40 m – n.d.);
L4 – Finalmente su roccia, a dx per placca fino al filo di spigolo del pilastro soprastante, che fa da margine dx al camino; molte protezioni; e molti possibili punti per fare sosta; io mi fermo in alto in un punto comodo (30 m – V)

Da ora in avanti non sono sicuro di essere salito per la via originale.

L5 – Dopo essere sceso di un paio di m imbocco una gola con lastre traballanti a sx della sosta; sosta dopo 15 m su 1 ch e 1 fix, mi pare (15 m – III)
L6 – Incerto sulla linea da seguire, salgo nel camino a sx della sosta, obliquo a dx in placca fessurata, raggiungo un primo e un secondo fix alla base di un bel fessurone (off width nei primi metri), ridiscendo preoccupato di non riuscirmi a proteggere, torno sotto il primo fix incontrato, punto a un vecchio ch e obliquo e traverso a dx a una sosta (20 m – VI); Riccardo si tiene più basso per cengia verso dx fino a una fessura sulla verticale della sosta; sale la fessura e raggiunge il punto di fermata con notevole difficoltà (30 m – VI+?); forse l’originale traversa ancora più a dx;
L7 – Sopra la sosta per fessure stondate fino a una lama incastrata (1 spit); di qui in traverso e in obliquo a sx su roccia non ottimale salendo poi diritti e in lieve obliquo a dx su roccia via via più facile; si imbocca un’ampia rampa inclinata a sx che si segue nel suo andamento fino a far sosta su lame ca 55 m sopra, sulla sx (55 m – V+);
L8 – Si ritorna a dx e si riprende la rampa seguendo un sistema di diedrini e spaccature; dopo 1 ch sosta su cl formata da una lama (60 m – III);
L9 – A sx a un bel diedro; poi a dx fino a un colletto; per facili rocce rotte a un terrazzo; sosta su pilastrino di incerta tenuta (60 m – III+);
L10 – Per rocce rotte a una forcella al termine del pilastro; ambiente maestoso (10 m – II);

CD da 10 m fino a terreno più facile sotto il Dente.

Discesa – Siamo in ritardo per la funivia di rientro. Quindi niente Fiamma. Traversiamo verso sx (S) su evidenti tracce fino a un colletto sotto lo spigolo SE del Dente e prima scendiamo, poi saliamo sempre verso S per sentiero marcato che porta a un colletto lungo la cresta principale dello Spazzacaldera. Sotto, sul versante SO, si sviluppa il canalone della vera Normale alla cima; per questo con 30′ di cammino (1 ev. doppia da 20 m verso la fine del tratto più scosceso) alla casa dei guardiani della diga.

Avvertenze – Prima di una salita sullo Spazzacaldera, leggere con attenzione sia la guida Versante Sud (che in più punti disorienta: p.e. parla di “Discesa per il canalone della via Normale” e presenta poco dopo la via Normale come uno degli itinerari della Est; sul canalone da cui sale la prima parte della Normale di Sommer NON scende alcun sentiero; la Normale vera è sull’altro versante, il SO) sia la guida Gaddi: la parete è complessa e attraversata ovunque da itinerari di varie difficoltà e chiodatura (anche Ralf si è perso su Tiramisù e consorelle); per la discesa studiarsi per bene la vista d’insieme della parete come presentata sulla guida Versante Sud.

 

2. Saluti ai naviganti

Ok, chiudo le comunicazioni fino a fine agosto: dal 1 del mese sarò in viaggio per Quebrada Rurec, Perù.
Spero di portare buone nuove.
Nel frattempo buona estate (e buone montagne) a tutti/e!

 

Una risposta a “Normale”

  1. Ciao Sandro sono in Puglia in vacanza un augurio di buon viaggio da tutti noi ci si vede al tuo rientro so Long stefano

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