La Calchera – Brione (BS)

Sulla poco definita linea di crinale tra Val Trompia e Lago d’Iseo i brionesi hanno attrezzato non molto tempo fa questo piccolo muro in mezzo al bosco. La falesia è stata frequentabile per poco tempo prima di essere chiusa per volere dei padroni del terreno.
Per fortuna l’Associazione Culturale per l’Arrampicata Sportiva Brione Climbing ha dialogato con i proprietari e si è fatta carico della manutenzione e della gestione in sicurezza del sito. Così dall’estate scorsa, le 25 vie della falesia sono tornate arrampicabili.
Si scala su un calcare articolato e ben protetto nella calma di un pacifico pendio boscoso tra le colline appena sopra la pianura. Le difficoltà sono per lo più moderate, le vie brevi e la roccia solida o ben ripulita. Sulla sinistra ci sono anche alcuni itinerari con prese artificiali per bambini.
Si eviti solo di frequentare La Calchera in pieno agosto come abbiamo fatto noi. La parete è esposta in pieno sud.

IL Grottino Nascosto

La storica bastionata di Caregno si è nel tempo arricchita di un buon numero di nuovi settori, con vie belle e su roccia solida.
Nei pressi della scala d’attacco per Pellegrino i Furgonauti allo Sbaraglio hanno chiodato questo interessante muro di solido calcare che ora ospita 16 intensi itinerari dal 5c al NL in un contesto solitario di tropicale bosco di media montagna.
Molto consigliabile…

Non ci si lasci scoraggiare troppo dal primo impatto coi gradi.
Del resto ormai, come i 60 anni sono i nuovi 30, i 7a sono i nuovi 6a.
Tutto torna…
Scherzo, eh?
(;D)

La Corna – Nave (BS)

In questa clip torno al novembre 2022, mese di lunghe peregrinazioni solitarie sulle montagne bresciane. Nel video presento la Corna, storica falesia bresciana su cui si sono fatti dita e bicipiti i numerosi forti alpinisti navensi.
La parete, in ambiente idilliaco e di recente risistemata dal CAI di Nave, presenta una trentina di tiri molto atletici, ben protetti, su una roccia purtroppo consumata dall’uso.
Ha esposizione sud; ma, considerata la presenza del vicino torrente e la sua collocazione a fondo valle, può essere frequentata anche nelle mezze stagioni quando le foglie degli alberi in parte coprono ancora il muro strapiombante.
Due note a commento della clip:
1. La falesia presentata al termine del video non dovrebbe avere itinerari;
2. E non è la falesia dell’alta Val Listrea citata dalla Guida nell’edizione curata da Daniele che, mi raccontava Ermanno, è più in alto ed è tuttora abbandonata.

Pellegrino – Caregno (BS)

In questa seconda, più approfondita recensione della falesia, molto bella e da raccomandare ad arrampicatori con attitudini alpinistiche, presento alcuni tra i più attivi chiodatori della Val Trompia (Alessio, Alice, Federico, Gianpietro e Matteo). Del gruppo mancano – almeno – Andrea, Beppe e Flavio. Le loro esplorazioni stanno continuando su altre pareti a oggi sconosciute (e che non ho voluto conoscere per ovvii motivi).

Nell’esplorazione con me questa volta come fotografo Alberto Malinverni, che i runner incrociano spesso sui campi di gara (p.e. alla Brescia Art Marathon), arrampicatore e occasionale chiodatore, che ha regalato alcuni spettacolari scatti alla guida e riprese molto scenografiche al canale.

E, per i curiosi, i risultati per batteria dei 400 m piani di sabato (la mia è la serie 4): www.fidal.it

L’Öngia – Lumezzane (BS)

Piccola e curiosa recente falesia didattica nei pressi di loc. Piass dei Gri, a Lumezzane: una manciata di vie brevi e ben protette su due guglie di dolomia con base su una cengia a sbalzo.

Il posto è incantevole, ma sembra poco indicato per le scuole di arrampicata a motivo del ridotto spazio a disposizione sotto gli itinerari.
Occhio ai cordoni sui monconi di pianta: non hanno il massimo della tenuta.

Falesia del Dragone – Nave (BS)

Tra i frutti più recenti dell’attività di ricerca di nuovi spot di arrampicata nel Bresciano, la falesia va a coprire un vuoto sulle mappe che molti climber, vecchi e giovani, hanno più volte immaginato di colmare: la bastionata ovest del Monte Dragone, sopra Nave.
Contrariamente a quello che dico nel video, i 10 itinerari dal 6b al 7b/NL presenti sulla parete sono ora frequentabili.
Un angolo selvaggio e suggestivo a due passi dalla città per arrampicatori con esperienza su terreno d’avventura.

Maggiori info sulla pagina FB della falesia, a cura dei chiodatori: www.facebook.com