Falesia alle Scale – Lumezzane (BS)

Tra le falesie sconosciute della provincia di Brescia si annovera anche questo muro di dolomia, non molto alto e dalla roccia buona (ma da verificare), collocato in una zona dall’accesso molto panoramico sulla vasta costiera sud-ovest del monte Dossone, sopra Lumezzane.
Le difficoltà, sulla carta contenute, e il bel sentiero di avvicinamento ne fanno una proposta interessante nelle mezze stagioni e nelle belle giornate d’inverno per chi ama la solitudine e non si spaventa troppo di mezz’ora di cammino.

Monte Ladino – Lumezzane (BS)

Della serie: “I sorprendenti angoli nascosti della montagna bresciana”…
Piccola e bella falesia di roccia compatta in ambiente suggestivo con svariate vie intense, dalla chiodatura solida ma non sempre ravvicinata, Monte Ladino è un’alternativa valida a ben più frequentate e inflazionate pareti prealpine.
Interessanti le potenzialità nei dintorni.

Monte Dasdana e Monte Colombine – Tre Valli Bresciane (BS)

Continua la pubblicazione (a spezzoni) dei video sul trip esplorativo che ho condotto nell’autunno 2022 in una delle zone bresciane con le falesie più remote.
In questo episodio esploro il crinale tra Monte Dasdana e Monte Colombine, trovando fix in posti impensati.
Niente di strutturato, però.

Quanto alla guida, in questi giorni sto concludendo editing e pre-composizione della parte riguardante l’infinita Valle Sabbia.
Ora mancano solo da sistemare 2 falesie sul Garda e la Valle dell’Opol, corretta, ma non assemblata.

“Sandro, dai ‘che ce la fai…”, direbbe Gianni Morandi.

Parete di Là – Cima Caldoline (BS) – Versante SE

I miei quattro proverbiali follower si saranno chiesti che fine ho fatto. L’ultimo video risale a due settimane fa.
È che sto tentando di chiudere con la guida. Ma quando mi sembra di essere sul punto di farlo, emerge qualche problema che mi costringe a rimandare.
In ogni caso:

  • Brescia e dintorni fatta;
  • colline orientali quasi fatte: devo trovare il tempo di sentire Malò e chiedergli alcuni chiarimenti sulla cava versione 4.0;
  • Val Trompia quasi fatta: mi mancano alcune info sul Paretone; e sto aspettando in grazia di avere il tempo di sentire Tita;
  • Val Sabbia: ho gli scogli Conca d’Oro e Lago d’Idro da risolvere; ho tutte le info, ma devo metterle in ordine; ieri sono riuscito ad andare a vedere Casto (a questo proposito consiglio ai top che non conoscono il posto di andare a fare un giro alla Grotta del Dragone, quest’estate);
  • Lago di Garda: mi manca una ricognizione alla Parete dei Cremonesi, che conto di fare la settimana prossima: Stefano Michelazzi mi diceva che il sentiero d’accesso è sparito e che le protezioni sulle vie soffrono del tempo che passa;
  • Iseo e Opol, ok, da parte di Stefano Maffi; Val Camonica, per le falesie che riportiamo: testi della vecchia guida da aggiornare e rivedere e importanti incongruenze sulle vie di alcune falesie (Darfo in particolare) tra Valli Bresciane 2017 e Arrampicare in Valle Camonica (bella tegola).

Fine marzo?
Dovrei farcela.

In questo video presento – senza riprese di arrampicata – una delle più belle scoperte dello scorso anno di esplorazioni. Chiodata da Federico Palini, Matteo Castellini, Alessio Avallone e Andrea Tocchini, la Parete di Là è di estremo interesse per chi si tiene e non si preoccupa troppo per qualche presa ballerina e un po’ di vuoto sotto il culo.
La relazione integrale e aggiornata nella guida…

Costorio – Concesio (BS) – Soste e maillon rapide

Eh, sì…
Negli anni o, addirittura, nei mesi la forma cala: ad aprile ero messo male; ma adesso, in piena stagione alpinistischen, sono peggio.
Vabbe’…
Pazienza…

La falesietta di Costorio, evidente anche dalla strada, raccoglie una ventina di vie su calcare a strati chiodate in modo vario, spesso ottimo, ma con insidie su alcuni itinerari dovute ai materiali usati.
Tuttavia, con un minimo di attenzione, vi si può arrampicare una mezza giornata su itinerari medio-facili, brevi e interessanti (solo per principianti consapevoli).
Quanto alla morale della favola riguardante i punti di calata: su soste con moschettoni da ferramenta e maillon rapide versione “mignon” come giunzioni di sosta, valutare con attenzione il materiale per poi appendersi e calarsi senza scossoni, nel caso aiutandosi con l’espediente del machard, già spiegato in altro video.
Raggiungere i 4 Kn di carico sedendosi di botto sull’imbrago non è poi così improbabile, come dimostra il video di “Hard is Easy” quotato all’interno della presentazione.

Rendena – Valle d’Inzino – Gardone Val Trompia (BS)

Al primo momento di pausa dal lavoro, in attesa di documentazione per i progetti che sto seguendo, recensisco questa falesia attrezzata di tutto punto alle pendici triumpline del monte Guglielmo.
Dolomia, chiodatura da S1 a S2, vie per tutte le difficoltà, fresco d’estate e caldo d’inverno se c’è il sole.
Che cosa chiedere di più?

Old Caregno – Marcheno (BS)

Una falesia in apparenza abbandonata, nur für alpinisten.
Ma esiste da più di 30 anni, è molto bella e incredibilmente panoramica. E ha grandi potenzialità di espansione.
Certo, bisogna sapersi muovere in ambiente esposto.
Però vuoi mettere arrampicare stile Verdon (con un po’ più di vegetazione) in uno dei punti di partenza per la salita al Gölem più amati dai bresciani?

Nel video ci fa da guida Beppe Forte, tra i più attivi chiodatori valtrumplini e “presidente” dei Furgonauti allo Sbaraglio, gruppo informale di arrampicatori presenti con attrezzature e riattrezzature – almeno – a Caregno, Lodrino e Inzino. Molto attivo sulle pareti del Verdon dei bresciani Flavio S., col supporto di Alessio A..

Falesia di Lodrino

Una breve recensione semiseria di questa bella falesia tra Val Trompia e Val Sabbia.

Qui le relazioni delle vie: https://www.planetmountain.com.

Qui le indicazioni di avvicinamento: https://www.google.com/maps/

Da qui il soundtrack: https://www.youtube.com/

Buona visione, nonostante volume e immagini non ottimali… (meglio su youtube).

E speriamo in un 2021 migliore.
Non che ci voglia molto, eh?