Falesia del Fregio – Vesta – Lago d’Idro (BS)

Poco distante dall’omonima, impegnativa ferrata, questa falesia, tracciata sull’onnipresente – almeno in zona – dolomia principale, offre una quindicina di vie tra il 6a e il non liberato su una roccia come prevedibile non compattissima.
Bel panorama, tranquillità, solida chiodatura ravvicinata e arrampicata sfidante sono gli ingredienti per questo riservato angolo di Lago d’Idro. Tuttavia è indispensabile prestare attenzione, specie sulla parete di sx, ai comodini volanti presenti qua e là, che, strappati alla parete, potrebbero fiondarsi a sostituire i multicolori e proverbiali nanetti nei prati inglesi delle abitazioni sottostanti.
Quindi occhio…

PS – Justice for Rocco è 6c. Respect…

Castelbravo – Anfo (BS)

Le pareti e i pilastri di dolomia nei dintorni del Lago d’Idro si stanno popolando di fix e piastrine in seguito all’attività di chiodatura di svariati arrampicatori, tra i quali Ricky Zaliani.
Una delle sue ultime creazioni è Castelbravo, una fascia di rocce di moderata altezza sulla dx orografica della Valle del Torrente Re, che sale al Passo Baremone.
La parete ospita una dozzina di vie dal 6a al NL su una dolomia non proprio impeccabile che attende frequentatori per essere ripulita. La struttura è interessante in particolare nei mesi caldi il pomeriggio. Sulla dx tiri di alta difficoltà sono attrezzati alla perfezione per mettere alla prova esperti climber con dita sì d’acciaio, ma sensibili all’arrampicata su cubetti dolomitici.
Tutta l’area è in probabile futura espansione: altre falesie, che non saranno riportate nella guida perché ancora in via di sistemazione, sono state attrezzate in zona.
Attendiamo sviluppi…

Base dei Campanili di Eridio – Lago d’Idro (BS)

Relazione breve, dislessica e scapigliata di questa falesia rustica sulla costiera orientale del Lago d’Idro.

10 vie, solidi fix, ombra d’estate, ma parete inerbata e protezioni miste.
Per turisti alla ricerca di fresco o alpinisti in erba che con l’erba (in parete) vogliono prendere confidenza.

Il Crench – Lago d’Idro (BS)

La sponda orientale dell’Eridio è cosparsa di paretine e pinnacoli di dolomia su cui negli ultimi anni sono state aperte falesie sconosciute ai più, ma interessanti e in ambiente magnifico, anche se su roccia non sempre compattissima.
Il Crench è una di queste: dall’aspetto di un piccolo castello pietrificato e immersa in una silenziosa pineta, aumenta le opportunità di arrampicata in una delle zone naturalistiche e turistiche più interessanti della provincia.
Solo, prestare attenzione alle inevitabili tacche e scaglie ballerine e alle zecche, onnipresenti.

Corna di Fenere – Lago d’Idro (BS) – Qualità della roccia

Due note sulla qualità della roccia e la recensione video di questa bella falesia turistica e per famiglie nei pressi di Vesta, in un angolo davvero incantevole di Eridio.
Avevo effettuato alcune riprese molto belle del lago e delle montagne intorno alla luce del sole invernale. Ma lo smàrfon mi ha fatto uno scherso.
Quindi mi sa che vi tocca immaginarvele.
Posto suggestivo non solo in estate, ma anche nelle stagioni meno turistiche. Consigliabile nonostante la decadenza del settore B.

Falesia delle Sasse – Lago d’Idro (BS)

Video dall’editing volante su questa falesia a filo d’acqua in un bellissimo angolo dell’Eridio.
Chiodatura S1/S2, ****/*** a cura di Ricky, roccia da discreta a buona, esposizione ovest.
Considerato quello che dico nel video, prima che qualcuno intervenga a scrivere che sbaglio con i tempi di frequentazione, preciso che il sito è ottimo d’estate la mattina e nel pomeriggio nelle mezze stagioni.
D’inverno c’è poca luce e molta umidità.
Quindi fate vobis.

Quanto all’editing volante, una volta era tanto se scrivevo 1 progetto al mese massimo. Adesso sono a 3/4. Al mese…
Sarà anche che, in ambito culturale, su Brescia in primavera si è dovuta programmare l’annualità 2023 prima del 2022 (e quindi 2 palinsesti, contro il solito 1) per Bergamo e Brescia – Capitali della Cultura.
E non è ancora finita.
Però mi sembra che si stia esagerando.
Troppo lavoro, tutto assieme…
E non è che sia pagato meglio. Anzi…

Dichiaro sciopero a me stesso, ecco…

Riosecco – Capovalle (BS) – La ricognizione

A ormai un mese dalla puntata esplorativa, pubblico il video della ricognizione condotta con Stefano e Livio a inizio agosto.
Abbiamo scoperto alcuni tiri davvero belli e constatato che la qualità della roccia è solo discreta sulla dx della parete, dove un largo stacco di un po’ di tempo fa ha fatto danni nel bosco sotto la falesia e ha lasciato svariate cicatrici sul muro.
Buona od ottima la qualità della roccia sul resto della parete. Qualche piastrina artigianale sente già il peso degli anni.

Ho curato poco il montaggio, eh?
Troppo lavoro, con 3 progetti in scadenza e pochi soldi in tasca…

Tiri uacciu-uacciu

Sentiamo che,
anche qualora tutte le possibili domande scientifiche
ricevessero una risposta,
i problemi della vita non sarebbero ancora stati
per niente toccati.
Ovvio che non restino più domande;
e proprio questa è la risposta.

La soluzione
del problema della vita
si vede nello sparire
del problema stesso.

L. Wittgenstein
Tractatus Logico-Philosophicus, 6.52 3

Il periodo è intenso, nonostante sia agosto.
E sto accumulando relazioni da pubblicare.
Non vorrei ritrovarmi tra un po’ con una lista troppo lunga.
Quindi procedo, anche se in modo sintetico, approssimativo e poco letterario.

Chiedo venia. Leggi tutto “Tiri uacciu-uacciu”

Alpinismus walkabout

I manualen del bravo alpinisten prevedono che, prima delle lunghe e complesse salite estive, ci si dedichi a “fare un po’ di metri”, come si dice in gergo: a fare volume.
Una volta iniziavo a fare volume a febbraio.
Quest’anno sono un po’ in ritardo.
E ho iniziato a luglio. E non solo per colpa del Covid…
Se va avanti così, le “lunghe e complesse salite estive” aspetteranno l’anno prossimo.
Anche se “mai dire mai”.

In ogni caso, nelle righe che seguono troverete uno stringatissimo aggiornamento sulle vie salite con Gianluca, di cui una nuova e due reloaded. Leggi tutto “Alpinismus walkabout”