Pilastri di San Valentino – Gargnano (BS)

È una delle aree di arrampicata più vaste del comprensorio gardesano, putroppo in completo abbandono. Sui Pilastri sono tracciate vie di più tiri (circa 200m di sviluppo). E sui muri satellite, disperse in mezzo alla boscaglia, ci sono circa 20 vie brevi con protezioni vecchie da sostituire.
Forse le condizioni di traffico che negli ultimi anni hanno reso impossibile muoversi lungo la Gardesana hanno contribuito a far cadere gli itinerari in completa dimenticanza.
Riporto qui e sulla guida alcune informazioni su ubicazione e condizioni nel caso qualche volenteroso chiodatore – magari supportato da lungimiranti amministrazioni locali – volesse mettere mano alla manutenzione delle vie.
Posti belli, solitari e selvaggi…

Porto di Tremosine (BS)

Collocata in un contesto maestoso e caratterizzata da molti itinerari facili e ben chiodati, la falesia del Porto di Tremosine si presta a essere frequentata nelle mezze stagioni, nei pomeriggi estivi e nelle tiepide mattine invernali da principianti alla ricerca di belle location con avvicinamento nullo.

Due le attenzioni da prestare:

  • alla roccia, non sempre impeccabile (gli istruttivi esiti di un collasso di corpo di frana sono ben visibili sul fianco destro della parete);
  • al senso unico alternato sulla Strada della Forra nel periodo estivo che potrebbe complicare l’accesso (per quanto il parcheggio della falesia sia ben prima delle suggestive strettoie tremosinesi).

Placca dei Cremonesi – Valle delle Camerate – Toscolano Maderno (BS)

Stravolgo il programma di pubblicazione dei video caricando un aggiornamento sulla Placca o Parete dei Cremonesi, già nota come Camerette, in Valle delle Cartiere, che ho visitato la scorsa settimana.

Ho anticipato l’upload per comunicare che ho concluso le perlustrazioni e che ora sto finendo di mettere a posto i testi, un lavoro che pensavo più semplice, ma si sta rivelando molto più complicato del previsto per aggiornamenti inattesi alle falesie e per la necessità di rivedere le intro e gli avvicinamenti ai posti che non hanno subito modifiche.

Che cosa ci volete fare?
Ho pur sempre lavorato come editor. E ho la sindrome del correttore di bozze. Quindi, quando leggo un testo approssimativo, mi viene un irrefrenabile prurito alle dita.
Quanto al taglio di capelli, per due video sarò in versione short, poi tornerò in versione “mocio” (come dice Walter) per almeno un’altra ventina di contenuti. Miracoli della tecnica…

Un paio di aggiunte al contenuto del video:

  1. alla chiodatura della falesia ha contribuito anche Alberto;
  2. in breve l’accesso con l’auto avviene per Navazzo, scendendo alle Camerate e svoltando a sx al bivio a fondo valle; si lascia l’auto alle Camerate, si attraversa il vecchio ponte e da qui come rel. Valli Bresciane – Ed. 2017; necessaria pratica di guida su strade sterrate di montagna; ma niente di trascendentale.

Papiro – Valle delle Cartiere – Toscolano (BS)

Avvicinamento complicato per questa bella e poco frequentata falesia sulla dx orografica della Valle delle Cartiere.
Io ci avevo già arrampicato un paio di volte, la prima, se ricordo bene, il giorno precedente un lungo viaggio in Marmolada per ripetere Tempi Moderni e la seconda dieci anni dopo, con Giovanni, mentre Ralf, sul versante opposto della valle, sullo spigolo del monte Castello, conduceva una cordata di allievi dell’Ugolini sotto la pioggia.
Mi ricordo una prua strapiombante con itinerari sostenuti a dividere una sezione a diedri fisici a sx e una placca di roccia non compattissima a dx.
Ora arrivarci risulta complicato, a meno non di dotarsi di un podèt per sramare un albero caduto che rende difficoltoso rimontare sul pianoro alla base della parete. E, in ogni caso, va prestata molta attenzione alla frana attiva proprio sulla linea di fisse prima della falesia.
Quindi, anche se più di qualcuno mi ha detto di esserci stato di recente, sconsiglierei il posto, almeno finché il canale di frana resta attivo.
Comunque fate vobis…

Rosa Canina – Tremosine (BS)

Bella e sperduta falesia di dolomia, difficile da raggiungere (la Strada della Forra è a oggi chiusa; e bisogna salire da Limone), esposta a sud, ma non così calda, almeno d’inverno, per la presenza di un cimotto sul versante opposto della Valle di San Michele che oscura il sole dopo le 13:00 circa, dai gradi sostenuti e dalla chiodatura lunga, a tratti molto.
Enormi le potenzialità sulla continuazione della bastionata verso Est.
Anche se sarà difficile che vengano sfruttate per la lontananza del posto dal mondo civilizzato.
Abbondanti segni di fauna montana di grossa taglia, forse anche di orsi.
Una puntata da queste parti, magari in primavera e autunno, garantisce magnifici paesaggi, solitudine, avventura e qualche bello spavento.

Noi abbiamo ripetuto:
Spazzacamino, 6a – Placca con tratti a calcite e prese svase; chiodatura lunga in alto.
Bb-King, 6a+ – Diedrino, sosta intermedia. dura placca strapiombante e rocce inclinate.
Illusion, 6c+ – Bella fessura atletica di decisione, con sezione tecnica alla fine, quando gli avambracci sono sfondati. Dallera in grande spolvero.
Colibrì, 6c+ – Vago spigolo strapiombante con boulder iniziale e alta possibilità di decolli molto lunghi oltre il 4° fix. Fortuna che c’era il furbo.

PS – Non so se questa settimana riuscirò a caricare altri video: ingolfamento lavorativo.

La Regina del Castello – Monte Castello – Gaino – Toscolano (BS) – Tentativo

Esplorazione pre-vacanziera sulla Nord Ovest del Monte Castello, miseramente fallita per la mia scarsa preparazione, la mia lentezza, la solita poca acqua e una via che si è rivelata meno arrendevole di quel che pensavo.

Di positivo c’è che:

  • ho trovato l’accesso dallo spigolo;
  • ho capito dove sta chiodando Pietro Rago in Valle delle Cartiere, quando non è in giro per il mondo;
  • ho imparato alcuni trucchi di montaggio che non sapevo come riprodurre sul mio laptop a carbonella.

Ah, e mi sa che devo cambiare modello per le riprese…

Covolo – Villanuova sul Clisi (BS)

Cantieri aperti anche sul paretone del Covolo, piacevole nelle mattinate estive.
I suoi lunghi itinerari su placche tecniche a buchi slavati e su muri strapiombanti a tacche e gocce sono in via di richiodatura e ulteriore allungamento.
Inoltre qua e là sono comparsi tiri nuovi, in alcuni casi a occhio di notevole interesse.
Se c’è un settore sportivo che non è stato depresso dal malefico virus, è proprio l’arrampicata in falesia.

Vita dura per i compilatori di guide…

Alpinismus walkabout

I manualen del bravo alpinisten prevedono che, prima delle lunghe e complesse salite estive, ci si dedichi a “fare un po’ di metri”, come si dice in gergo: a fare volume.
Una volta iniziavo a fare volume a febbraio.
Quest’anno sono un po’ in ritardo.
E ho iniziato a luglio. E non solo per colpa del Covid…
Se va avanti così, le “lunghe e complesse salite estive” aspetteranno l’anno prossimo.
Anche se “mai dire mai”.

In ogni caso, nelle righe che seguono troverete uno stringatissimo aggiornamento sulle vie salite con Gianluca, di cui una nuova e due reloaded. Leggi tutto “Alpinismus walkabout”

Sentiero dei Contrabbandieri

Marzo, aprile e maggio sono stati mesi a dir poco impegnativi.
Ho scritto 5 progetti in 2 mesi, lavorando anche sotto Pasqua. Quindi non ho proprio avuto tempo di aggiornare il sito.

Per fortuna si è messo a piovere. Così non ho rimpianti arrampicatori, né una coda troppo lunga di vie da riportare.

Poca roba.
Solo il Sentiero dei Contrabbandieri… Leggi tutto “Sentiero dei Contrabbandieri”