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Ottimizzare l'apprendimento


Acqua di sorgente:
l’apprendimento, come ogni altra forma di evoluzione personale,
sarà più facile se si "berrà al proprio pozzo",
partendo dal proprio nucleo interiore


"Una volta ho assistito a una lezione del primo corso di chimica. Il professore si presentò di fronte a 350 persone e disse: "Adesso voglio che immaginiate che qui ci sia uno specchio, e che di fronte allo specchio ci sia una molecola a elica di DNA, che ruota all'indietro.
Alcuni dei presenti fecero: "Ahhh!". Quelli poi finirono col fare i chimici.
Alcuni fecero: "Uh?". Questi non diventarono dei chimici.
Alcuni dei presenti invece fecero: "Urghh!".
E questi ultimi finirono col fare gli psicoterapeuti!"  (1 - Nota! Per leggere i riferimenti bibliografici, cliccare sul numero linkato - Un ulteriore click sul numero o sul nome degli autori nella finestra che si aprirà collegherà alla citazione completa del volume in bibliografia).


Le possibilità  tramite le quali ci si può complicare la vita imparando sono virtualmente infinite.

Una di queste è descritta nel racconto di R. Bandler più sopra riportato, nel quale l'insegnante non si rese conto del fatto che alcune persone non sapevano (di) creare immagini dentro di sé e non si preoccupò quindi di addestrare le persone a farlo prima di chiedere loro di pensare al DNA. Né si preoccupò di creare una relazione efficace con l’uditorio (cosa del resto non facile, con 350 persone).

D'altra parte è nostra esperienza comune che ricordiamo più facilmente quello che abbiamo appreso con insegnanti che ritenevamo simpatici, o imparare con fatica quello che ci è insegnato da persone con cui non avevamo un buon rapporto .

Imparare qualche cosa può risultare poco agevole anche quando:

Ci sono molti altri ostacoli all'apprendimento che è non è facile esporre in maniera sintetica.  I nostri "problemi" sono spesso modi di fare che abbiamo acquisito utilizzando con efficacia le nostre migliori capacità e che presentano componenti molto personali, non di rado eleganti, quasi "artistiche", richiedenti per lo più trattamenti artigianali di messa a punto e non interventi standard di recupero. Ognuno di noi è un essere originale e particolare, con una sua organizzazione mentale. Ed è poco probabile esista una ricetta che vada bene per tutti i casi ((2).

Tuttavia ottimizzare il proprio metodo di studio può essere rapido e semplice.
Anche solo una consulenza individuale di 2 - 4 ore può portare a risultati significativi. Ciò è possibile grazie ad alcune tecniche specifiche, elaborate da Bandler, Grinder e Dilts, che intervengono non sul contenuto, ma sulla forma dei processi di apprendimento, non su che cosa si impara, ma su come lo si fa. Operando su un livello generale, si possono migliorare rapidamente molte caratteristiche particolari del modo tramite il quale impariamo.

Così, ad esempio, tornando alla storia del DNA, chi desidera imparare a farsi immagini mentali può provare iniziando a pensare a sensazioni o suoni per lui o per lei piacevoli e interessanti, dirigere gli occhi in alto a destra (o a sinistra, se è mancino o mancina), tenere le spalle sollevate e un po' in avanti, e respirare superficialmente  fino a che non potrà veder emergere, nel suo spazio mentale, qualche vaga figura, via via sempre più definita, chiara e curiosamente attraente, emersa dalla sensazione di partenza o che in qualche modo è espressione del suono originale. E potrà magari riuscire a raffigurarsi anche la doppia elica del DNA di fronte a uno specchio.

dts
Sandro De Toni - Via del Santellone, 39 - 25080 - Molinetto di Mazzano [BS] -