Allucinazioni Verticali


L3 – Librandomi in artif.


La vita si vive nell’incertezza,

per quanto ci si sforzi del contrario.
Ogni decisione è condannata a essere arbitraria;
nessuna sarà esente da rischi
e assicurata contro insuccesso e rimpianti tardivi.
Per ogni argomento a favore di una scelta
si trova un argomento contrario non meno pesante.

Z. Bauman
L’arte della vita
Roma-Bari, Laterza, 2010

***

Il vento soffia a mezzogiorno,
poi gira a tramontana;
gira e rigira
e sopra i suoi giri il vento ritorna

Qoelet, 1,6

1. Allucinazioni Verticali

Perché arrampico?

“Perché? Non so perché…”, mi verrebbe da dire, chiosando Raz Degan.
Forse perché, come scrive Harrer in una frase riportata sopra l’ingresso in palestra al Rock, quando arrampico tutto torna semplice. Leggi tutto “Allucinazioni Verticali”

Spigolo per Voi

Spigolo per loro

1. La Relazione

Non ho salito la via.
Ma Gianluca sì, con Guido Bonvicini, Matteo e Paolo Castellini.
Siccome in rete non ci sono relazioni, se non l’originale di Patrick Ghezzi e soci, ospito la descrizione della via di Gianluca, in modo da favorire altre ripetizioni.

Mi fa specie vedere la val Daone così abbandonata a se stessa. Leggi tutto “Spigolo per Voi”

Mamma li turchi

1. Testa o palle?

Siamo in auto, al ritorno.
Gianluca mi chiede: “Testa o palle?”
“Eh?”
“Coraggio o sale in zucca?”
“In via, intendi?”, gli chiedo.
“Sì”
Mi viene spontaneo rispondere: “Testa”. Leggi tutto “Mamma li turchi”

Tempo di bilanci

Ti voglio fare una domanda:
qual è la scommessa più grossa
che hai perso
a testa o croce?

Anton Chigurh
in

E. e J. Coen, Non è un Paese per Vecchi,
2008
Dall’omonimo romanzo di C. McCarthy

1. Nella fornace

Non scrivo da una vita e mezza.

Il ritorno dal Perù mi ha visto sprofondare in una quantità impressionante di lavoro.
Se – dalle fatture emesse – conto i progetti che ho seguito, ne elenco ben 16 (in 10 mesi): Leggi tutto “Tempo di bilanci”

Diedromania

 

Tu sei diventato per me
un torrente infido

 

Ger 15,18

***

Aιων παις παιζων πεσσευων
παιδος η βασιληιη

Aion è un fanciullo che gioca
muovendo le tessere di una scacchiera;
di un bambino è il regno

Erakleitos,
Diels-Kranz 22 B 52

***

“Alcuni,” disse il Mullah tra sé un giorno, “sono morti mentre sembrano esser vivi. Altri, invece, sono vivi anche se sembrano essere morti. Come facciamo a capire se un uomo è vivo o morto?”
Ripeté quest’ultima frase così ad alta voce che sua moglie sentì.
Gli disse: “Sciocco! Se mani e piedi sono abbastanza freddi, tu puoi essere sicuro che è morto.”

Dopo non molto tempo Nasrudin stava tagliando legna nella foresta quando si accorse che le sue estremità erano quasi gelate per il freddo.
“La morte,” disse, “sembra che mi colga. I morti non tagliano legna; si sdraiano composti perché non hanno bisogno di movimenti fisici.”
Si sdraiò sotto un albero.

Un branco di lupi, resi più determinati dalle loro sofferenze durante quel rigido inverno, e credendo l’uomo morto, si avventarono sull’asino del Mullah divorandolo.

“Così va la vita!” pensò il Mullah; “Una cosa ne condiziona un’altra. Se solo fossi stato vivo, non vi sareste presi queste libertà col mio asino.”

Le storie del mullah Nasreddin

 

1. La bolla

Questo diedro era ingannevole già visto da sotto: nonostante il VII+/A1 della relazione, sembrava facile.
E adesso che ci sono in mezzo, lo è ancora di più.
Ingannevole, dico.
Le fessure che ne attraversano il lato sinistro alternano la tonalite solida a strati della consistenza del cartone. Quindi bisogna stare attenti con le protezioni: un friend o un nut nel punto sbagliato, un volo… E la fessura si apre. Leggi tutto “Diedromania”

King Line

L’entropia di un sistema isolato
lontano dall’equilibrio termico
tende ad aumentare nel tempo,
finché l’equilibrio non sia raggiunto

Secondo principio
della termodinamica

Sono un povero straniero in cammino
attraverso un mondo di dolore
Non c’è malattia, fatica o pericolo
Nella terra luminosa in cui vado

Wayfaring Stranger
16 Horsepower, Secret South (2000)

Leggi tutto “King Line”